Esistono due tipi di trafficanti che i siriani incontrano durante il loro viaggio verso Nord: i trafficanti di mare ed i trafficanti di terra. I trafficanti sono spesso nominati nei nostri telegiornali perché sono pericolosi e perché sono persone senza scrupoli che guadagnano molti soldi attraverso il traffico illegale di essere umani. Spesso i trafficanti […]
[bogo] Quando una persona vuole fare domanda di asilo in uno stato dell’Unione Europea, questa persona è obbligata a fare la domanda solo una volta in territorio europeo. Anche qui, essa ha l’obbligo di fare domanda solo nel primo paese in cui mette piede. Nel caso, quindi, delle persone che arrivano dal mare sulle coste […]
Secondo il regolamento di Dublino, le persone che arrivano in Europa con lo scopo di fare domanda di asilo politico devono presentare la domanda nel primo paese europeo in cui mettono piede. Per poter regolare e controllare questo sistema essi hanno l’obbligo di rilasciare le proprie impronte digitali le quali, insieme a una loro fotografia, […]
Tra il 2012 ed il 2013 la Svezia ed a ruota altri paesi come Norvegia, Germania, Olanda e Francia (che però apriranno le porte solo a numeri ristretti di persone) dichiara di voler accogliere i profughi siriani e che avrebbe concesso loro l’asilo politico. La domanda di asilo politico è la richiesta da parte di […]
Dall’inizio del conflitto in Siria si calcola che gli sfollati interni siano 7,6 milioni di persone ed i rifugiati registrati siano più di 3 milioni, ma si stima ce ne siano molti di più. La maggior parte di queste persone si trova nei paesi limitrofi alla Siria: Libano (1.700.000 persone), Turchia (1.600.000) e Giordania (800.000). All’inizio del […]
Con l’arrivo di centinaia di profughi siriani al giorno, nell’Ottobre del 2013, ci siamo ritrovati come cittadini italiani a porci delle domande e a chiederci quali fossero le differenze tra legalità e giustizia. Molti di noi hanno deciso di scegliere la giustizia e la solidarietà e di non chiudere gli occhi davanti a un […]
Possiamo farti una foto? – chiediamo – Una?! Io ne voglio almeno una trentina. Pacioso, sereno, ironico, Abu Mohammed é un signore sulla quarantina ma si diverte con noi con la gioia di un ragazzo. In moschea, dove dorme a Catania, non ha niente da offrirci e simula di versarci del tè nei bicchieri vuoti bevendolo poi con gusto. […]
In moschea a Catania incontriamo cinque ragazzi tra i venti e trent’anni provenienti da Homs. Stanno seduti sulle panchine della piazzetta davanti alla moschea in calzoni e ciabatte, in una mano la sigaretta nell’altra un bicchiere di tè caldo. Provano uno skateboard abbandonato nei giardinetti accanto, cadono, ridono. Tra chi fugge dalla guerra è raro […]
Fares è in coda alla biglietteria della stazione di Catania. Tira fuori da una tasca della giacca un rotolino minuscolo di plastica, lo srotola lentamente togliendo numerosi giri di cellophane finché non ne escono parecchi biglietti da 100 euro. Rivedremo spesso questo gesto, una protezione dall’acqua del mare dei soldi vitali per arrivare a destinazione. Parla inglese […]
In Svezia abbiamo trovato parte delle illusioni infrante, un’attesa ancora lunga, tanta stanchezza. In Sicilia invece ci hanno accolto visi sorridenti e sollevati: i volti parlano di unviaggio in mare che è finito, parlano di vita, sono i sopravvissuti e il peggio sembra ormai essere alle spalle. Il viaggio attraverso l’Europa invece sta solo per cominciare. […]